Il Conto Termico in breve
Il Conto Termico è un Contributo in Denaro, volto a favorire gli interventi di miglioramento energetico, in edifici già esistenti, erogato dal GSE – Gestore dei Servizi Energetici.
L’ammontare del contributo corrisponde a una percentuale che varia dal 40% al 65% delle spese sostenute. L’erogazione dell’incentivo, variabile a seconda dell’intervento e della potenza dell’impianto, viene effettuata in 2 o 5 rate annuali.
Nel caso in cui il totale dell’incentivo non sia superiore a 5.000 Euro, il GSE eroga l’incentivo in un’unica rata.
Il Conto Termico è quindi uno strumento di incentivazione all’efficienza energetica che va ad affiancarsi alle varie tipologie di detrazione esistenti (con le quali però non è cumulabile).
Quali sono gli interventi ammessi?
Gli interventi ammessi (per i privati, ovvero le persone fisiche, condomìni e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrari) devono prevedere l’efficientamento dell’impianto termico già esistente con generatori di calore e/o produzione di ACS da fonte rinnovabile e sono così individuati:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti (caldaie a metano/GPL o vecchio impianto di condizionamento a pompa di calore) con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica o con sistemi ibridi (caldaie a condensazione+pompa di calore assemblati in fabbrica);
- sostituzione di impianti di climatizzazione alimentati a biomassa (camini, termostufe, termocamini, caldaie a gasolio, stufe a legna) con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa (valido anche per serre e fabbricati rurali esistenti);
- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
- installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling.
A quanto ammonta l'incentivo?
L’incentivo è calcolato secondo precise formule matematiche, diversificate in funzione dell’intervento realizzato, della potenza dell’apparecchio/tecnologia installata, delle spese sostenute, della zona climatica e restituisce fino al massimo del 65% della spesa sostenuta.
Quali sono i criteri per ricevere il contributo?
Per accedere al contributo, è necessario verificare i seguenti requisiti in entrata:
- accatastamento dell’immobile oggetto dell’intervento eseguito prima del 2012;
- obbligo di sostituzione del generatore, nei casi previsti. Solo per il solare termico è consentita la nuova installazione;
- Verifica preliminare della fattibilità dell’operazione con determinazione dell’incentivo massimo.
Le operazioni di pre-fattibilità sono svolte dall’Area Formazione&Servizi MielePiù senza alcun costo aggiuntivo rispetto ai costi di gestione pratica.
Una volta verificata l’idoneità dell’intervento, va predisposta la documentazione necessaria da trasmettere al GSE che consta in:
- Documentazione fotografica pre e post intervento di installazione;
- Smaltimento del vecchio generatore, laddove previsto, a carico del privato che esegue l’intervento;
- Esecuzione corretta dei bonifici necessari secondo le Regole Applicative stabilite dal GSE.
Quali sono i tempi di accredito dell'incentivo?
Per ricevere il contributo è necessario attenersi alla tempistica definita dal GSE nelle Regole Applicative.
- La richiesta degli incentivi deve avvenire entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento;
- la data di conclusione dell’intervento è univocamente individuata nell’asseverazione di conformità al progetto delle opere realizzate, rilasciata dal tecnico abilitato o dal direttore dei lavori (obbligatoria ai sensi dell’art.8, comma 2 del D.Lgs. 192/05) oppure attraverso una dichiarazione del Soggetto Responsabile nei casi espressamente indicati nelle Regole Applicative sul sito del GSE;
- la data di conclusione dell’intervento non può superare i 90 giorni dalla data in cui si è effettuato l’ultimo pagamento;
- la prima rata dell’incentivo sarà erogata entro l’ultimo giorno del mese successivo al bimestre in cui ricade la data di accettazione informatica della scheda-contratto recante il contratto tipo.
Quali sono i documenti da produrre?
Vanno trasmessi al GSE i seguenti documenti: –
- Scheda descrittiva dell’intervento;
- Carta di identità e codice fiscale del richiedente contributo (da ora in poi Soggetto Responsabile);
- Visura storica catastale dell’immobile oggetto dell’intervento;
- Documentazione fotografica;
- Fatture relative alla fornitura ed alla installazione del sistema scelto, rispondenti ai requisiti del DM 16/02/2016;
- Bonifici eseguiti come da requisiti del DM 16/02/2016;
- Formulario di smaltimento del vecchio generatore, laddove richiesto;
- Dichiarazione di conformità ai sensi del DM 37/08 rilasciata dalla ditta installatrice;
- Documentazione tecnica del generatore.
Il nostro Servizio di Consulenza
L’area Formazione&Servizi MielePiù fornisce assistenza e consulenza per la gestione delle pratiche di conto termico legate ai generatori commercializzati dalla MielePiù. Il servizio include:
- l’analisi di pre-fattibilità dell’intervento;
- la consulenza personalizzata;
- la gestione della parte documentale da inviare al GSE.
Per maggiori informazioni:
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